PERCORSO

ASD Golf Club Lamborghini

  • Numero di buche: 9

  • Martedì - Domenica
    08.30 | 13.00 / 14.00 | 17.00
    Ultimo tee time per ospiti: ore 16:30
    CHIUSO IL LUNEDI’

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  • Presidente Dott. Silvio Tschang
    Responsabile della Segreteria Alessio Urbani
    Maestro Alessio Urbani (PGA Italiana)

Buca 1 Par 4

  • Si inizia con un par 4 facile, che dopo un tee shot ben centrato per evitare le insidie del bunker a dx e del fuori limite a sx, procede con un ferro medio, un 7 al green. Il green è protetto da un bunker a sx e dal rough a dx, richiede un preciso approccio per la presenza del laghetto. Area di droppaggio a dx.

Buca 2 Par 3

  • Un par 3 leggermente in salita, che richiede dalla posizione arretrata un colpo ben assestato per giungere in green che è protetto da un bunker e da un vento contro sempre presente. Un fuori limite a sx e ostacoli d’acqua condizionano il tee shot dei giocatori con hcp alto.

Buca 3 Par 4

  • La buca 3 è un dogleg a dx. Per i buoni golfisti è un’ottima chance per il birdie. Una stretta area di landing condiziona l’approccio al green protetto da un bunker che aspetta i golfisti non proprio precisi.

Buca 4 Par 5

  • Un leggero dogleg a dx, al drive la buca è protetta da ambo i lati dal fuori limite fino all’ostacolo d’acqua frontale, e da un bunker a dx. Un secondo colpo preciso dovrà evitare il secondo fairway bunker per giungere comodamente ad un approccio su un green lungo e protetto a dx. Ogni buon score potrà vantare un par.

Buca 5 Par 4

  • E’ un lungo e stretto par 4 con il lago che corre sul lato sx, dove, al secondo colpo, insorgono maggiori problemi per la presenza di un ruscelletto frontale e di un rough sul lato dx. La buca sale leggermente e l’approccio al green può essere il colpo in più di cui si necessita per la frequente presenza del vento

Buca 6 Par 3

  • Un lungo par 3, qui può esserci bisogno di un buon legno 3 per arrivare al green: dipende dal vento. La buca è dritta e con un ampio green.

Buca 7 Par 5

  • Recuperati punti sulla buca precedente qui i golfisti meno tecnici vengono messi a dura prova. Un dogleg a dx, con 2 bunker a dx alla prima landing area penalizzano i colpi fuori asse e poi il fuori limite a dx ed il taglio del rough ne condizionano it tee shot.II difficile arriva sul secondo colpo per la presenza di un ruscello frontale, poi oltre di un fairway stretto che si apre solo dopo 70 mt, del lago a sx, del bunker a dx e del fuori limite a dx.II green leggermente in salita è protetto a dx da un bunker e a sx da un profondo “pot bunker” tipico dei links scozzesi.

Buca 8 Par 4

  • La buca 8, di recente re-design, è una buca che spinge il golfista a ragionare. E’ una buca strategica che impone una scelta se assestare il tee shot lungo e al centro del fairway che piega in un dogleg insidioso, oppure tirare comodi corti ma con un fairway protetti dai bunker a sinistra.
    All’approccio al green si richiede molta precisione per la presenza di acqua frontale con mound e bunker a protezione di un green a due livelli.

Buca 9 Par 4

  • E’ un difficile ma corto dogleg par 4 a dx. Attenzione ai tee shot poco precisi per la presenza a dx del fairway di quattro piccoli laghi ed ancora a dx del rough con un fuori limite. La via dassica per il fairway premia i prudenti per la presenza di due bunker a dx e sx.Chi va per il birdie e tenta il taglio deve giungere in green con un colpo molto preciso che passa sul rough, sui laghetti e sui due bunker a protezione del green.